Benvenuti!

Benvenuti! Questo blog nasce dall'esigenza di confrontarsi, di scambiarsi opinioni e idee sul presente e soprattutto sul futuro del nostro Quartiere. Nata a cavallo tra gli anni '80 e '90 Milano3 ha rappresentato, ed è ancora, un modello urbanistico concepito per porre al centro la famiglia e le sue esigenze in un contesto residenziale riservato e immerso nel verde. Ancora oggi, per fortuna, molto di quello che c'era resiste ma Milano3 inizia a dimostrare effettivamente i suoi anni. La recente crisi economica ancora in corso, i problemi finanziari che hanno coinvolto alcune Residenze (a volte con risvolti drammatici) e che tutt'ora pesano su alcune gestioni condomininali nonchè sul Comprensorio di Milano3 stanno determinando un'accelerazione nell'invecchiamento di Milano3 al punto, a nostro avviso, da comprometterne la stessa esistenza intesa come modello di città sostenibile e rischiano di trasformarla in uno dei tanti grigi e anonimi "quartieri dormitorio" che circondano Milano. Il valore delle nostre proprietà immobiliari va protetto e mantenuto, a parte le fisiologiche fluttuazioni del mercato, garantendo tutte quelle condizioni che in passato hanno determinato e concorso al mantenimento di un alto livello complessivo del nostro Quartiere. Siamo convinti che la partecipazione del maggior numero di residenti, il loro coinvolgimento e soprattutto il loro contributo in termini di idee, commenti e spunti di riflessione, possa rappresentare una importante iniezione di "linfa vitale" che favorisca una rinascita di Milano3 riportandola al suo splendore originario.

vivimilano3!

Poche semplici regole per lasciare il tuo commento ai nostri post:

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione. Abbiamo deciso di permettere a tutti, non solo agli utenti registrati, di poter lasciare il loro commento ai vari post pubblicati. Ciò al fine di rendere questo blog davvero aperto al contributo di tutti. Se non sei un utente registrato ti saremmo comunque grati se vorrai firmare il tuo commento (utilizzando l'opzione "Commenta come: Nome/URL" e indicando il tuo nome oppure il tuo indirizzo email. Ogni autore dei commenti pubblicati su questo blog risponde di ciò che scrive. Non saranno pubblicati commenti che contengano un linguaggio turpe, offese gratuite e immotivate nonchè contenuti che alludano in maniera diretta o indiretta ad apologia di reato.

martedì 21 giugno 2011

P.G.T.: dal Comitato Cittadino la cronaca dell'incontro pubblico del 14 giugno

Riceviamo dal Comitato Cittadino per la tutela del territorio di Basiglio un resoconto dell'incontro pubblico sul P.G.T. svoltosi lo scorso 14 giugno presso il Golf Club Milano 3:

"Sono stati oltre 200 i cittadini di Basiglio intervenuti alla serata sul tema del Piano di Governo del Territorio, organizzata dal Comitato Cittadino per la tutela del territorio di Basiglio e dall’Associazione per il Parco Sud, che si è svolta lo scorso 14 giugno presso il Golf Club Milano 3.
Forte il desiderio di tutti di saperne di più rispetto a un tema così delicato e sul quale fino ad oggi si susseguono soltanto voci e indiscrezioni; altrettanto forte la voglia di comprendere “cosa” e “quanto” realmente potrebbe cambiare nel proprio Comune e la volontà di essere parte attiva nel decidere il futuro di Basiglio, scongiurando il rischio di vedere occupato il verde, risorsa primaria che caratterizza il territorio comunale.


I partecipanti certamente non sono rimasti delusi: gli interventi del Presidente Luca Silva (Comitato Cittadino) e del Presidente Renato Aquilani (Ass. Parco Sud) hanno innanzitutto fatto chiarezza su chi fossero gli organizzatori dell’evento, ribadendo come le due associazioni rappresentino le uniche realtà organizzate non partitiche che si siano attivate in difesa del territorio.  A seguire, gli interventi degli altri relatori, sintetici ma al contempo dettagliati, hanno chiarito che se seppur al momento siano ben  pochi gli elementi su cui ci si può basare per supporre che l’Amministrazione Comunale intenda mettere in atto un corposo “piano di sviluppo edificatorio”, alcuni precisi e incontrovertibili fattori inducono a temerlo.

Un elemento che desta una certa “inquietudine” è – come sottolineato dall’Arch. Marina Di Rienzo, responsabile tecnico del Comune di Solaro (MI) e membro dell’Associazione Parco Sud - è la potenziale superficie urbanizzabile del nostro comune, determinata dall’analisi dei documenti dell’Amministrazione Locale e Provinciale, che si traduce in 60.332 mq di territorio sui quali, secondo quanto stabilito dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P) potrebbero insistere nuove costruzioni.
Altro indizio è il potenziamento del depuratore di Basiglio che, come specificato da documenti ufficiali della CAP Holding, l’azienda che per il Comune di Basiglio gestisce i servizi idrici integrati, è stato avviato “per soddisfare la stima di crescita del fabbisogno di depurazione, pari a 4.000 abitanti equivalenti entro il 2016, e per rispettare i limiti allo scarico sempre più restrittivi”.
Infine, tra i tanti interessanti spunti emersi nella serata, vi è il fatto che la proprietà dei terreni su cui oggi si estende il Golf Club Milano 3, secondo visure catastali aggiornate, sarebbe riconducibile ad alcune tra le maggiori società e immobiliari italiane ed europee.  Ed è difficile credere che i principali referenti di tali società e fondi, in alcuni casi direttamente coinvolti a livello personale, siano dei semplici appassionati ‘golfisti’ desiderosi di diventare soci del Golf Club Milano 3. Decisamente più probabile è che aziende di tale livello puntino all’acquisito di terreni per trarne profitto, ed è pacifico che un campo da golf garantisca meno proventi rispetto alla prospettiva di realizzazione di nuove edificazioni di natura residenziale e/o commerciale.

La seconda parte della serata è stata dedicata ad un dibattito tra gli intervenuti e alla descrizione dei passi da fare per scongiurare un eventuale “cementificazione” del territorio comunale.  La via indicata dai Presidenti Silva e Aquilani prevede l’avvio immediato di una raccolta di firme conginuta (attraverso lo strumento della petizione come peraltro previsto dallo Statuto del Comune di Basiglio)  al fine di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a tenere conto dell’assoluta contrarietà dei sottoscrittori circa la possibilità che il P.G.T. in corso di approntamento possa prevedere nuove costruzioni sul territorio comunale.  La petizione chiede inoltre che entrambe le associazioni promotrici dell’iniziativa siano accreditate dall'Amministrazione Comunale del Comune di Basiglio quali interlocutori riconosciuti in tutte le future fasi di elaborazione del P.G.T. e portatori degli interessi di tutti i sottoscrittori della stessa.
Alla luce anche dei nomi “di peso” oggi attuali proprietari dei terreni ove oggi sorge il Golf Club è probabile che una semplice petizione, seppur firmata da un altissimo numero di cittadini (i Presidenti Silva e Aquilani puntano senza esitazione ad oltre un migliaio), non sia in grado di cambiare il corso degli eventi;  in tal caso le due associazioni ricorreranno senza esitazione all’istituto del referendum (anch’esso previsto dallo Statuto comunale). 
“Perché non iniziare proprio dallo strumento referendario?”, hanno chiesto alcuni dei presenti; la risposta a questa pertinente osservazione è arrivata direttamente dal pool di consulenti legali che sta assistendo il Comitato Cittadino: la strada del referendum non è al momento percorribile poiché si può procedere in tal senso solo a fronte di un ‘atto’ amministrativo prodotto dall’Amministrazione Comunale; al momento gli atti in tema di P.G.T. sono pochi e soprattutto parziali (cfr. Documento Guida, avvio procedimento di VAS, ecc.) e pertanto ciò ridurrebbe notevolmente la portata della consultazione popolare, se non addirittura renderla nulla.
A tale proposito è emerso come sarebbe auspicabile che fosse la stessa Amministrazione Comunale a indire un referendum consultivo, come  già intelligentemente fatto nel 1993 dall’allora Sindaco Alessandro Moneta.  In tal caso la consultazione referendaria potrebbe essere immediatamente indetta per “scoprire”, qualora ce ne fosse bisogno, la posizione della cittadinanza relativamente alla prospettiva che il P.G.T. in fase di approntamento contempli nuovi insediamenti di qualsiasi natura.
Al termine dell’incontro ha avuto ufficialmente inizio la raccolta delle firme per la petizione, sottoscritta dalla maggior parte degli intervenuti (molti non hanno potuto firmare sul posto in quanto sprovvisti del documento d’identità necessario).  La stessa raccolta continuerà nelle prossime settimana con modalità diverse al fine di raggiungere e informare la cittadinanza in modo capillare."

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti sono soggetti a moderazione. Ti saremmo grati se vorrai firmare il tuo commento. Non saranno pubblicati commenti anonimi che contengano un linguaggio turpe e offese gratuite e immotivate.